Abitcoop chiude in positivo il 2024, avvia la riqualificazione dell’ex mercato bestiame e prosegue nella realizzazione di edifici ad alta prestazione energetica
- 154 i Soci che hanno partecipato ai Bandi, 35 gli alloggi assegnati e 30 quelli consegnati, di cui 25 in proprietà e 5 in godimento
- Ricavi caratteristici superiori ai 9 milioni di euro, utile di 900mila euro e patrimonio in ulteriore consolidamento a oltre 58 milioni di euro
- Presentato e avviato Modena Moderna, il progetto di riqualificazione dell’area ex Mercato Bestiame.
Si è tenuta ieri, mercoledì 25 giugno, l’Assemblea dei Soci di Abitcoop, la maggiore cooperativa di abitazione della provincia di Modena, aderente a Legacoop Estense. «I risultati che la nostra cooperativa ha raggiunto nel 2024 – ha dichiarato la Presidente Simona Arletti in apertura della sua relazione – sono positivi nonostante un contesto che resta complesso: l’inflazione ancora pesante e la perdita di potere di acquisto degli stipendi rendono difficile l’acquisto di una casa, i cui costi di costruzione sono lievitati; a ciò si aggiungono gli ostacoli all’accesso al credito. Non c’è dubbio che la proprietà resti il traguardo più ambito, ma al momento cresce sensibilmente la domanda di alloggi in godimento.»
A fine 2024 il mercato immobiliare modenese è risultato sempre più bloccato, come confermato dall’Osservatorio Immobiliare di Nomisma: sulla base di quanto comunicato dall’Agenzie delle Entrate, tra il 2023 e il 2024 si è registrata una flessione dell’3,8% negli acquisti delle case, che si sono fermati a 2.260 compravendite complessive. A parere degli operatori del settore immobiliare, il calo dell’attività sarebbe causato dai prezzi troppi alti e dalla scarsità dell’offerta sul mercato modenese. Eppure, i prezzi continuano a crescere: per le abitazioni nuove o ristrutturate si registra un aumento del valore dell’immobile dell’1,9%, mentre per le abitazioni usate la crescita è mediamente dell’1,4%. Per quanto riguarda gli affitti, aumentano i canoni medi in tutte le zone di Modena, ma in particolare in centro (fino a 105 euro/mq per anno).
«La situazione – ha proseguito la Presidente Arletti – è sempre più difficile per una larga fascia di possibili affittuari, in particolare studenti e lavoratori. E a chi si occupa di rispondere al bisogno abitativo, come Abitcoop, viene chiesto di occuparsi di queste fasce di famiglie che non trovano risposta dal libero mercato; ma per rigenerare ampi comparti servono risorse sempre più ingenti, che rendono indispensabile l’intervento del Pubblico a sostegno del Privato.» Ed è quello che è successo nel caso dell’importante progetto di riqualificazione dell’ex Mercato Bestiame, in cui Abitcoop ha scelto di investire una somma importante per l’acquisto di un’area che cambierà volto e diventerà Modena Moderna: saranno investiti circa 30 mil€, e questo anche grazie ai contributi del Piano Periferie e della Regione Emilia-Romagna, oltre che al prestito bancario locale e alle risorse dei soci della Cooperativa. «Lì – ha concluso Arletti – si potrà dare risposte ai tanti soci che cercano casa in affitto e costruire 70 alloggi in affitto a patti concordati, oltre a 70 in vendita a prezzi calmierati.»
Nel 2024, Abitcoop ha ribadito il suo impegno per abitazioni più sostenibili e all’avanguardia, rafforzando l’utilizzo dei protocolli CasaClima® e consolidando il concetto delle abitazioni No Gas. «Queste soluzioni – ha sottolineato il Direttore Generale Ing. Andrea Prampolini – evidenziano il ruolo di Abitcoop come guida nell’innovazione culturale e tecnologica dell’edilizia, con attenzione non solo all’ambiente ma anche al comfort degli abitanti. Anche il progetto di Modena Moderna rispecchia nella tipologia costruttiva la scelta di realizzare abitazioni ambientalmente sostenibili, riducendone consumi e impatto inquinante, nella direzione indicata dalla Direttiva Europea sulle case green. Saranno tutte case No Gas in Classe energetica A4 secondo la classificazione regionale, e prevediamo la creazione di un gruppo di autoconsumo: si tratta del cosiddetto “condominio energetico”, che persegue l’obiettivo di coprire attraverso l’autoproduzione di energia tutti i costi condominiali secondo le leggi attualmente in vigore. Molto rilevante, secondo noi, anche la previsione che queste palazzine si affacceranno su palazzine si affacceranno sul cosiddetto “Parco dell’inclusività”: oltre 7500 m2 di verde innovativo.»
Inoltre, nel 2024 sono state consegnate le prime case Plus Energy Buildings a Castenaso (BO) che vedono Abitcoop, unica impresa in Italia, ad aver aderito ad un progetto europeo orientato alla realizzazione di abitazioni che, attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie, producono più energia di quella che consumano.
Dal punto di vista patrimoniale, la cooperativa conferma la propria solidità: “«Il bilancio d’esercizio 2024 – ha illustrato Marco Pignatti, Direttore Amministrativo e Finanziario – registra oltre 9 milioni di ricavi per la gestione caratteristica, realizzati per il 98,64% verso Soci, un utile di oltre 900 mila euro e soprattutto un patrimonio netto superiore ai 58 milioni. Nel 2024 hanno fatto il loro ingresso nella cooperativa 136 nuovi soci, portando la base sociale a quota 19.447.»




