Si è tenuto la scorsa settimana il nono incontro del Consorzio Cultural-E: questa volta ad ospitare i partner è stata proprio Abitcoop, che ha dato ai presenti l’opportunità di visitare la Residenza I Girasoli di Castenaso, dove sono in corso di realizzazione due “Plus Energy Buldings” (13 unità complessive) ossia case che, andando oltre l’azzeramento dei consumi, produrranno più energia di quella che utilizzeranno grazie a nuove tecniche progettuali, costruttive e impiantistiche.

Il progetto Cultural Eplus vede protagoniste 4 città europee: Oslo in Norvegia, Lille in Francia, Eislingen in Germania e, appunto, Castenaso (BO) in Italia.

Abitcoop, unica per il nostro Paese, ha infatti raccolto la proposta lanciata da EURAC, istituto di ricerca di Bolzano, ed ICIE, Istituto Cooperativo per l’Innovazione, e sta costruendo a Castenaso i primi due edifici “a energia positiva”.

Si tratta di case dotate di tecnologie molto avanzate: dagli infissi – è stata messa a punto una finestra cosiddetta “attiva” grazie a materiali particolari e a un sistema smart di controllo degli ombreggiamenti – a pompe di calore dotate di una tecnologia super innovativa per l’accumulo di freddo e caldo; da un sistema di raffrescamento tramite ventilatori dotati di sensori che rilevano il clima e le presenze nell’ambiente e si attivano in automatico, con sensibile risparmio energetico rispetto ai sistemi di climatizzazione (che comunque rimangono), ad una domotica complessiva che in base ai consumi ottimizza energia prodotta ed accumulata.

In più, l’energia prodotta attraverso i pannelli fotovoltaici, qualora non utilizzata, sarà immagazzinata in batterie per il consumo successivo.

La delegazione ha valutato con soddisfazione l’avanzamento dei lavori, che sono previsti terminare nel 2025.