Si informano i soci che nei giorni scorsi la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato un nuovo Bando relativo a «Giovani coppie e altri nuclei familiari», finalizzato a favorire l’accesso alla prima casa a particolari categorie di cittadini le cui condizioni economiche non permettono loro di soddisfare la domanda di servizi abitativi alle normali condizioni di mercato.
Il programma per il quale sono messi a disposizione contributi complessivi pari a 15 milioni di Euro si articola in due linee di azione:
- Linea 1 – Qualificazione del patrimonio: attraverso la quale si vuole promuovere l’accesso alla proprietà della prima casa, anche attraverso patti di futura vendita, incentivando interventi di ristrutturazione e sostituzione edilizia diretti a migliorare la qualità urbana ed architettonica, nonché l’efficienza sismica ed energetica del patrimonio edilizio, in coerenza con le politiche regionali dirette a ridurre il consumo del suolo. Potrà contare su risorse pari a 4,5 milioni di Euro.
- Linea 2 – Utilizzo del costruito esistente: volta a favorire l’accesso alla proprietà della prima casa attraverso contributi per incentivare il più efficace utilizzo del patrimonio edilizio esistente, nell’ottica del risparmio del suolo e della ottimizzazione dello stock edilizio disponibile. Entrambe le finalità sono perseguite dai beneficiari e secondo le modalità disciplinate dal presente bando per ciascuna delle due linee di intervento. Potrà contare su 10,5 milioni di Euro.
Le risorse consentiranno di ottenere contributi in conto capitale, che potranno arrivare a 35.000,00 Euro per gli alloggi proposti sulla Linea 1 e a 20.000,00 Euro per gli alloggi proposti sulla Linea 2, elevabile a 25.000,00 nel caso di alloggi realizzati in interventi di recupero o di sostituzione edilizia.
Il contributo, comunque, è attribuito direttamente all’operatore economico che ha partecipato al bando.
Viene riconosciuto il diritto al contributo ai nuclei costituiti da giovani coppie, ovvero nuclei costituiti da coniugi, da nubendi, da conviventi more uxorio nel medesimo stato di famiglia anagrafico o da persone intenzionate a convivere more uxorio o a costituire una unione civile ai sensi della Legge n. 76/2016, in cui almeno uno dei due componenti la coppia non abbia compiuto 40 anni (i nubendi devono contrarre matrimonio), ma anche a persone singole, nuclei monoparentali, nuclei numerosi, nuclei sottoposti a procedure di rilascio dell’alloggio per ragioni diverse dalla morosità, nuclei assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica per i quali sia stata dichiarata la decadenza per superamento dei limiti di reddito.
Abitcoop aderisce all’iniziativa mettendo a disposizione un totale di 18 alloggi che si trovano nei comuni di Modena, Medolla, Nonantola e località Portile.
Gli interessati potranno dunque rivolgersi alla nostra Cooperativa: o recandosi presso la sede in via Nonantolana 520 a Modena (tel. 059 38 14 11); o scrivendo a abitcoop@abitcoop.it entro il 28 giugno 2018.