Anche la neo Ministra all’Integrazione Cécile Kyenge ha voluto sottolineare con la sua presenza l’importanza dell’appuntamento che sabato 4 maggio ha riunito alla Sala Pucci di via Canaletto a Modena i soci di Abitcoop, la cooperativa di abitanti a più larga base sociale della provincia di Modena, da sempre impegnata nella promozione di programmi residenziali che favoriscano l’inclusione della popolazione immigrata e delle fasce più deboli della popolazione. Con la neo Ministra, che nel suo breve saluto rivolto alla platea ha voluto ricordare questo aspetto peculiare della azione della cooperativa di cui è socia dal 1995, hanno partecipato alla riunione anche i parlamentari Sen. Stefano Vaccari ed On. Davide Baruffi, l’Assessore della Regione Emilia-Romagna Gian Carlo Muzzarelli, oltre al Presidente Nazionale ACI Abitanti Luciano Caffini, al Presidente Legacoop Emilia-Romagna Paolo Cattabiani e a Presidenti di altre numerose cooperative. La Cooperativa, di cui la Ministra è da anni aderente, ha portato alla approvazione unanime della sua base sociale, composta di oltre 18.500 soci, il bilancio consuntivo chiuso al 31 dicembre 2012, un risultato confermatosi ancora una volta in controtendenza rispetto alla situazione di generale crisi che attraversa il settore delle costruzioni e del mercato immobiliare, poiché è riuscita ad archiviare risultati tutti positivi, tanto sul piano delle realizzazioni, del consolidamento patrimoniale e dell’utile.Nel 2012 il valore della produzione è stato pari a 14 milioni e 719mila Euro che, sebbene in flessione rispetto all’anno precedente, grazie al contenimento dei costi ed alla plusvalenza della vendita della vecchia sede, ha consentito di produrre un utile d’esercizio di 1 milione e 142mila Euro, che sono stati destinati per gran parte (oltre 1 milione e 100mila Euro) a riserva legale indivisibile ed il restante (34.582,00 Euro) al Fondo di Promozione e Sviluppo del Movimento Cooperativo (Coopfond).«Il risultato economico e patrimoniale della cooperativa – detto nelle sue conclusioni il Presidente Lauro Lugli – anche per il 2012 è stato positivo e ci consente di consolidare il patrimonio di Abitcoop, dandoci la garanzia di poter coprire al meglio le spese per investimenti e le proposte immobiliari per i soci. Il risultato, però, è anche conseguenza di fatti straordinari non ripetibili, quale la cessione della vecchia sede sociale. Siamo, purtroppo, consapevoli che la gestione caratteristica dei prossimi esercizi, in assenza di interventi e misure a sostegno dell’edilizia popolare e dell’housing sociale, non consentirà di realizzare significativi utili».Anche nel 2012 è proseguita l’azione di consolidamento della patrimonializzazione della Cooperativa che è arrivata a superare i 50 milioni di Euro (50,693 milioni). Ciò consente alla cooperativa di sostenere con proprie risorse sia gli investimenti effettuati che quelli già programmati.L’attivitàComplessivamente nel 2012 Abitcoop nell’ambito della sua attività mutualistica verso i soci ha iniziato i lavori relativi a 78 nuovi alloggi, di cui 65 per la proprietà e 13 per il godimento; ha provveduto alla consegna di 53 alloggi, 34 per la proprietà e 19 per il godimento e ne ha rogitati 47. Nel corso dell’anno scorso sono stati, poi, messi a bando per la prenotazione 85 nuovi alloggi tra Modena, Campogalliano, Carpi, Castelfranco, Medolla e Vignola.
Impegno sul fronte del godimentoPer andare incontro alle esigenze delle fasce più deboli dei suoi soci la cooperativa fin dal 1995 ha dato avvio ad un impegnativo programma di costruzione di abitazioni da destinarsi al godimento tanto che oggi, dopo i 19 alloggi assegnati nel corso del 2012 con questa modalità, Abitcoop può contare su un patrimonio di 192 alloggi, corrispondenti ad un immobilizzo di circa 26 milioni di Euro, per i quali vengono applicati canoni inferiori a quelli di mercato e comunque nei limiti delle convenzioni comunali.Dal 2009 Abitcoop – a conferma del ruolo sociale che da sempre ispira la missione della cooperativa – ha deciso di ridurre dal 4% al 3,5% (del valore convenzionato) il canone di godimento degli alloggi PEEP di Modena (bandone) e Spilamberto con un abbattimento del canone pari al 12,5% rispetto a quello convenzionato.
I soci

Nel corso del 2012 sono stati ammessi 315 nuovi soci, 265 dei quali interessati a ciò che si realizza nella zona di Modena, mentre sono cessati 139 soci. In forza di queste nuove adesioni Abitcoop alla fine del 2012 contava su una base sociale composta da 18.579 soci, 567 dei quali di origine straniera (3,05%). «Questo dato – commenta Lauro Lugli –, in ulteriore lieve aumento ci fa comprendere quanto sia forte anche tra la popolazione immigrata la ricerca attraverso una sistemazione idonea e civile di una maggiore integrazione nel nostro tessuto sociale locale».

 

La mutualità

Notevole anche nel 2012 lo sforzo che la cooperativa ha compiuto per sottolineare il suo impegno in favore di valide iniziative nel campo sociale, culturale e civile. In particolare si ricorda la sensibilità con cui ha deciso di intervenire a sostegno dell’emergenza dettata dal terremoto per il quale sono state destinate sottoscrizioni pari a 22mila Euro raccolti tra i dipendenti o messi a disposizione dalla cooperativa. In generale per queste finalità Abitcoop ha erogato l’anno scorso quasi 60mila euro. Inoltre si è deciso tramite un bando straordinario di assegnare anche nel 2012 ai soci conduttori di un alloggio in godimento temporaneo ed in difficoltà occupazionali, un contributo in conto pagamento canoni.

 

L’innovazione

Per quanto attiene alle scelte strategiche inerenti all’innovazione tecnologica sul risparmio energetico nel 2012 la cooperativa ha ottenuto la certificazione con targhe CasaClima® Classe Gold per la sede, una targa in Classe A per il primo edificio realizzato nel capoluogo, e di Classe B per 4 edifici a Modena (1), Carpi (1) e Vignola (2). Altri 10 edifici sono in corso di costruzione ed in attesa di certificazione CasaClim® per le Classi A e B rispettivamente a Modena, Carpi, Spilamberto e Nonantola, mentre nel 2013 si darà avvio alla costruzione di nuovi 4 edifici improntati ai criteri costruttivi della normativa CasaClima. «Abitcoop – sottolinea il Presidente Lauro Lugli – ha sposato in maniera convinta questa filosofia per le proprie costruzioni stringendo una solida collaborazione con l’Agenzia CasaClima® di Bolzano, di cui siamo ormai stabilmente partner, e proponendoci come socio fondatore dell’Associazione CasaClima® Network Emilia-Romagna al fine di dare ai soci una casa più confortevole e con bassi consumi energetici».

 

I mutui

Secondo i dati a disposizione della cooperativa modenese, che assiste i soci nella ricerca di mutui necessari al pagamento degli alloggi con un servizio al quale si rivolge il 77% degli assegnatari, è aumentato l’indebitamento medio delle famiglie e, soprattutto, ècrollato l’accesso ai mutui. Questo è ciò che emerge dall’esame dell’andamento degli ultimi 4 anni: sia per quanto riguarda gli alloggi realizzati in area libera sia per quanto riguarda il segmento degli alloggi realizzati in edilizia popolare (PEEP), nonostante una flessione dei costi di “vendita” degli alloggi, si è passati nel primo caso (libera) da una media di 2.079 Euro al mq a 1.964 Euro/mq (– 5,53%) e nel secondo (PEEP) da una media di 1.539 Euro/mq a 1.470 Euro/mq (– 4,48%).

E per quanto riguarda il valore medio dei finanziamenti richiesti agli istituti di credito convenzionati si è passati – sempre nel quadriennio 2009-2012 – da una media di 102.911 euro a 131.250 Euro (+ 27,54%). «La saluta degli importi richiesti alle banche – commentano dalla Cooperativa – è sintomo di un costante aggravamento della situazione economico-finanziaria dei soci che accedono alla proprietà della casa».

 

Rinnovo Consiglio di Amministrazione

In base allo Statuto l’assemblea ha provveduto nel corso della seduta per l’approvazione del bilancio anche al rinnovo parziale di un terzo dei componenti il Consiglio di Amministrazione. All’unanimità su proposta della Commissione Elettorale, che ha esaminato i curricula delle candidature pervenute, sono stati confermati i consiglieri uscenti Lauro Lugli, Renzo Corni, Massimo Mantovani, Marco Rossi e Simone Scagliarini, mentre è stata confermata la cooptazione da parte del CdA della consigliera Emanuela Caselli.

 

Ordine del giorno di solidarietà alla Ministra Cécile Kyenge

 

L’assemblea dei soci della Cooperativa di abitanti Abitcoop, che annovera tra i propri aderenti la Ministra all’Integrazione Cécile Kyenge, di fronte alle ripetute e inqualificabili espressioni di violenza verbale usate da esponenti politici contro la Ministra desidera unanimemente riaffermare la propria ferma condanna nei confronti di chi calpesta i principi e la lettera del diritto sanciti nella nostra Costituzione e disonora impunemente il mandato ricevuto dai cittadini, rendendosi indegno dei ruoli istituzionali ricoperti.

 

Seminare odio, alimentare pregiudizio nei confronti di chi non è nato nel nostro Paese, inneggiare al razzismo e disprezzare il diverso non sono manifestazioni del libero pensiero, ma preoccupanti degenerazioni culturali e sociali che vanno isolate e respinte nella maniera più decisa ed intransigente.

 

I soci di Abitcoop, una cooperativa che ha nei suoi tratti originari l’impronta della solidarietà, della mutualità, della tolleranza e della accoglienza nel trasmettere alla Ministra Cécile Kyenge la propria stima, simpatia ed il proprio sostegno – stima simpatia e sostegno estesi anche agli oltre 550 soci stranieri della Cooperativa – chiedono che da parte delle competenti autorità siano adottati provvedimenti conseguenti alla gravità delle affermazioni pronunciate da figure politiche che non meritano di sedere nei posti di potere occupati.