In un anno che ha segnato in Emilia Romagna una decisa contrazione del mercato immobiliare (- 11,8%) Abitcoop ha visto sì contrarsi il valore della produzione a 27 milioni e 468.403 euro (- 24,56% rispetto al 2009), ma con un utile che si è attestato su un valore di 3 milioni e 868.061 euro, il dato più alto nella storia della cooperativa.

Oltre 3 milioni e 752mila euro saranno per decisione dell’assemblea destinati a riserva legale indivisibile, andando ad incrementare un patrimonio che oggi ha raggiunto quasi 47 milioni di euro e che consente una copertura di 2,10 volte il valore delle immobilizzazioni.

“Il risultato economico e patrimoniale della cooperativa – afferma il Presidente Lauro Lugli  – anche per il 2010 è stato molto positivo e prosegue un trend di accumulazione patrimoniale che ci consente di affrontare al meglio le spese per investimenti e le proposte immobiliari che rivolgiamo ai nostri soci, particolarmente al sostegno delle fasce più disagiate, come abbiamo fatto di recente con la istituzione di un fondo sociale per la copertura dei canoni dell’ultimo trimestre 2011 degli alloggi assegnati in godimento che verrà destinato alle famiglie nel cui nucleo ci sia un componente che a seguito della crisi si trovi licenziato o in cassa integrazione”.

Sono queste le voci più significative del Bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 di Abitcoop che è stato illustrato alla platea di soci e personalità accorse sabato 7 maggio al Baluardo della Cittadella a Modena, dove il Presidente Lauro Lugli, il responsabile amministrativo Morena Menozzi ed il Presidente del Collegio sindacale hanno presentato i risultati conseguiti dalla cooperativa nell’anno scorso. Tante le personalità presenti a questo appuntamento, che oltre al Presidente Nazionale di Legacoop Giuliano Poletti, ha ricevuto il saluto del Sindaco di Modena Giorgio Pighi e dell’Assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli. Hanno risposto all’invito anche gli assessori del Comune di Modena Simona Arletti, Francesca Maletti, Antonino Marino e Daniele Sitta.

L’attività. Nel 2010 Abitcoop ha iniziato i lavori per 49 alloggi (di cui 42 per la proprietà e 7 per il godimento), ed ha consegnato ai soci 158 alloggi (47 in godimento – di cui 5 riassegnazioni – e 111 in proprietà) e ne ha rogitati complessivamente 147. Naturalmente tutti gli edifici e gli alloggi realizzati godevano della certificazione energetica della nostra regione Emilia Romagna e in molti casi tale certificazione è risultata in classe A. L’attività con i soci costituisce l’ 88,14% dei ricavi nel 2010. Nel corso del 2011 è già prevista l’emanazione di bandi per 32 alloggi in edilizia libera e 51 in edilizia convenzionata per un totale di 83 alloggi di cui 1 in godimento con proprietà differita.

I soci. I soci al 31 dicembre 2010 erano 18.186 di cui 7.665 donne e 10.521 maschi. I nuovi soci sono stati 485 e risultano interessati ad iniziative nelle seguenti zone: 381 a Modena, 51 a Carpi, 19 a Sassuolo, 31 a Vignola e 3 a Mirandola. I soci recessi, invece, sono stati 188. I soci sono in prevalenza lavoratori dipendenti, cioè impiegati (4.977), operai (3.109) e dipendenti con altre qualifiche (3.259). Ad essi, vanno aggiunti 1.104 pensionati, 998 studenti e 309 casalinghe. “E’ soprattutto a livello di queste categorie sociali – aggiunge il Presidente Lauro Lugli – che cresce la domanda sociale di case. Sono in ulteriore aumento, poi, i soci di origine straniera che nel quadro della ricerca di una maggiore integrazione nel nostro tessuto sociale locale necessitano di una sistemazione idonea e civile”. La loro presenza nella base sociale di Abitcoop era di 552 soci alla fine del 2010 con un trend in crescita che coinvolge principalmente le etnie ghanese, albanese, rumena e marocchina.

I bandi. Nel 2010 il Consiglio di Amministrazione della cooperativa ha emanato bandi per la prenotazione di nuovi alloggi nei seguenti comuni: Modena, Carpi, e Spilamberto. Gli alloggi messi a bando sono stati 85. Inoltre sono stati emanati bandi per la riassegnazione di alloggi in godimento rinunciati. Ai bandi hanno partecipato 546 soci.
Il personale. Nel corso del 2010 non vi sono state variazioni di organico. Complessivamente i dipendenti sono 23 di cui 13 uomini e 10 donne. L’età media è di 46 anni. Dei 23 dipendenti 21 erano contratti a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato (trasformati a tempo indeterminato nel 2011.

I mutui. Nel corso del 2010 Abitcoop ha sottoscritto i rinnovi delle convenzioni mutui con alcuni istituti bancari alle medesime condizioni dell’anno precedente. A conferma delle condizioni vantaggiose di queste convenzioni, si rileva l’incremento delle adesioni al servizio da parte dei soci assegnatari mutuatari, che sono passati dall’ 83% dell’anno 2009 al 90% del 2010. Il numero dei mutui erogati nel 2010 è stato di 129 contro i 114 del 2009. L’importo medio dei mutui è incrementato del 15% (in controtendenza rispetto al dato modenese rilevato da Banca d’Italia che vede un decremento del valore dei mutui in provincia di Modena tra il 2010 ed il 2009 del – 5,4%) attestandosi a circa 115.000,00 euro, contro un aumento dell’1,69% per il costo degli alloggi in area Peep. Il differenziale dei due incrementi è conferma di una minore disponibilità finanziaria da parte delle famiglie.

L’assemblea dei soci che ha approvato all’unanimità le relazioni ed il bilancio ha anche provveduto ad eleggere 5 dei 15 consiglieri in scadenza. Accolta anche in questo all’unanimità la proposta della Commissione Elettorale di confermare per un triennio Gabriele Focherini, chiamato poi dal Consiglio di Amministrazione ad assumere l’incarico di Vice Presidente, ed Aldino Ferrari. Sono invece nuovi, alla loro prima esperienza i consiglieri Celeste Caruso, Erminio Romano e Laura Severi.